Pierluigi nasce ad Ancona nel novembre del 1968.
In casa respira sin da bambino la cultura per l’arte, con il padre, pittore per hobby, e il fratello maggiore, fotoamatore evoluto.
Da ragazzo inizia a viaggiare, e per documentare le sue esperienze, compra la sua prima reflex analogica.
Nel 2008 frequenta il suo primo corso di fotografia, in un circolo della sua città: impara molto, non solo la tecnica, ma anche l’autocritica.
Ma è nel 2018 che avviene la svolta, fotograficamente parlando, con la partecipazione ad un viaggio fotografico in Islanda: un sogno di molti paesaggisti e considerato un traguardo, per lui diventa invece un punto di partenza, dal quale dover migliorare continuamente, soprattutto la tecnica della post produzione, fino ad allora sconosciuta.
Inizia quindi a studiare i programmi di postproduzione, frequentare corsi di fotografia, leggere libri, aggregarsi a gruppi: si confronta con altri fotografi più esperti, si appassiona, e continua a viaggiare in posti sempre più esotici, soprattutto in Africa (Sud Africa, Botswana, Namibia, Etiopia) ma anche nel nord Europa (Norvegia, Finlandia).
Dell’Africa ama la natura selvaggia, e quindi l’obiettivo si soffermerà più sugli animali piuttosto che i paesaggi.
Del Nord adora il freddo, il clima, il ghiaccio, la neve, la luce infinita dei tramonti e delle albe.
Oltre alla foto naturalistica e paesaggistica, che sono di complemento alla sua passione per la montagna e le escursioni, ogni tanto si dedica a qualche foto di street e, siccome adora la quiete delle città di notte e le loro luci, si dedica anche al cityscape notturno, dove è richiesta una tecnica particolare di multiesposizione per catturare tutta la gamma dinamica presente.
Se gli chiedono quale sia la foto più bella che ha fatto, lui risponde: “La mia foto più bella ? potrei dire quella che devo ancora fare !”
E il viaggio continua…
Pierluigi was born in Ancona in November 1968.
At home he breathed the culture of art since he was a child, with his father, a painter as a hobby, and his older brother, an advanced amateur photographer.
As a boy he began to travel, and to document his experiences, he bought his first analog reflex.
In 2008 he attended his first photography course, in a club in his city: he learned a lot, not only the technique, but also self-criticism.
But it was in 2018 that the turning point occurred, photographically speaking, with the participation in a photographic trip to Iceland: a dream of many landscape artists and considered a goal, for him it became instead a starting point, from which to continually improve, especially the post-production technique, until then unknown.
He then begins to study post-production programs, attend photography courses, read books, join groups: he compares himself with other more expert photographers, becomes passionate, and continues to travel to increasingly exotic places, especially in Africa (South Africa, Botswana, Namibia, Ethiopia) but also in Northern Europe (Norway, Finland).
He loves the wild nature of Africa, and therefore the lens will focus more on animals rather than landscapes.
Of the North he loves the cold, the climate, the ice, the snow, the infinite light of sunsets and sunrises.
In addition to nature and landscape photography, which complement his passion for the mountains and excursions, every now and then he dedicates himself to some street photography and, since he loves the quiet of cities at night and their lights, he also dedicates himself to night cityscapes, where a particular multi-exposure technique is required to capture the entire dynamic range present.
If asked what the most beautiful photo he has taken is, he answers: “My most beautiful photo? I could say the one I still have to take!”
And the journey continues…